Text.
La presenza degli Ebrei, dall'epoca Normanna all'Ottocento
DURATA: 1 ora CONSIGLIATO PER: Scuole
Fin dall'epoca Normanna, si attesta a San Marco Argentano la presenza di Ebrei e di un ghetto ebraico. Infatti già Marco Boemondo, figlio di Roberto il Guiscardo, dopo l'assedio di Antiochia nel 1097, aveva portato con sè prigionieri alcuni ebrei, maestri nell'arte serica. Nel seicento troviamo censi riferiti a piante di gelso (il nutrimento dei bachi da seta) e a famiglie il cui cognome rivela origini ebraiche. San Marco, ancora nell'Ottocento era una delle "piazze" principali in cui si stabilivano i prezzi della seta di qualità cosiddetta girella. "Gli Ebrei erano in San Marco assai potenti - come ricorda Adolfo La Valle in un volume del 1906 - avevano il traffico della seta e dei grani, il monopolio della piazza e dei mercati”. Già da fine Ottocento e fino ai nostri giorni, il quartiere ebraico è ancora ricordato e denominato “La Giudecca”.
L'itinerario è da integrarsi alla visita del Museo Ferramonti di Tarsia.
ITINERARIO
> Arrivo in Piazza A. Di Cianni
> Visita Torre del Guiscardo (15 min)
> Passeggiata lungo in corso centrale e visita Fonte di Sikelgaita (15 min)
> Visira della Giudecca, quartiere ebraico (10 min)
> Passeggiata nel centro storico (10 min)
> Visita Cripta e Cattedrale (10 min)
> Partenza per il ritorno da Piazza Duomo
Tappe aggiuntive facoltative
> Museo civico (+15 min)
> Museo diocesano (+15 min)
> Convento Riforma (+15 min)
> Villa comunale (+10 min)
dal 1982