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ITINERARI CULINARI

LA CULTURA CULINARIA PASSA PER SAN MARCO

 

Se si pensa che nella Torre normanna è collocato un primordiale forno a legna, ci si può fare già un'idea sulla cultura gastronomica sanmarchese. Storia, cultura e tradzione si fondono nel nuovo percorso del gusto, una straordinaria possibilità di conoscere i principali monumenti alla scoperta della grande tradizione eno-gastronomica locale. Un viaggio sensoriale di sapori e profumi che valorizza le eccellenze prodotte sulle terre e nelle aziende sanmarchesi, rendendo protagonisti della lavorazione e della produzione delle tipicità locali.

 

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I must-see di questo itinerario

PIATTI TIPICI

 

 

LAGANI E CICIRI (Tagliatelle e ceci)

 

Secondo la tradizione calabrese, una donna non si può sposare se non sa preparare vari tipi di pasta fresca; le lagane sono un tipo di pasta fresca fatta in casa semplice dalla straordinaria ruvidità che trattiene tutto il sapore del condimento. Tagliata a strisce strette o larghe secondo i gusti, viene condita con brodo della cottura dei ceci e dal legume stesso. Piatto unico e abbondante. Alcuni, come in ogni piatto calabrese che si rispetti, aggiungono del peperonicno mancinato, ovvviamente piccante. Da accompagnarsi con vino rosso nostrano.​

IL PEPERONCINO

 

Il primo riferimento storico sull'uso del peperoncino di Calabria si ritrova nel Medicinalium iuxta propria principia (1635) di Tommaso Campanella, filosofo domenicano calabrese vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Il peperoncino calabrese costituisce un componente fondamentale della cultura agroalimentare e gastronomica regionale e si caratterizza per la sua piccantezza.

 

La Valle dell'Esaro rappresenta uno dei bacini regionali più importanti per la coltivazione del peperoncino. Gli ecotipi tradizionalmente coltivati nella Valle, appartenenti alla specie Capsicum annuum L., sono:

 

  • NASO DI CANE: Forma conica, uso prevalente in cucina, nelle farciture, essicato in scaglie o in polvere, negli insaccati.

 

  • PICCANTE GIALLO: Forma conica allungata, uso prevalente allo stato fresco, sulla tavola a pezzetti come condimento di numerosi piatti tradizionali, nelle conserve sotto aceto o sotto olio.

 

  • CILIEGINO GIALLO: Forma tonda, simile a quella delle ciliegie, uso prevalente allo stato fresco, nelle conserve, ripieno di tonno e sotto aceto o sotto olio.

 

  • CORNO DI CAPRA: Forma allungata, può essere utilizzato allo stato fresco in cucina oppure viene essiccato e successivamente macinato in scaglie o in polvere, utilizzato anche per fare collane.

 

Dal 2013 è nata l'associazione Delegazione Valle dell'Esaro, sezione dell'Accademia Italia del Peperoncino per la valorizzazione di questo straordinario prodotto. Nel mese di agosto si tiene la tradizionale Festa del Peperoncino.

 

Nel 2014 si è registrata una produzione di peperoncino, fra i comuni di San Marco Argentano e Roggiano Gravina, di circa 4.000 quintali di diverse specie, collocandosi ai primi posti tra i produttori di peperoncino della Calabria.

 

 

 

 

L'OLIO

 

Le campagne di San Marco Argentano sono ricche di uliveti, da cui si estrae un ottimo oliosoddisfano prevalentemente il fabbisogno delle famiglie. Presenti molti frantoi sul territorio, alcuni dei quali utilizzano ancora macine in granito che preservano le qualità organolettiche dell'olio.

 

 

 

IL VINO

 

La morfologia territoriale sanmarchese e la particolare esposizione a sud, garantisce una collocazione preferenziale per i vigneti. Anch'essi molto diffusi, garantiscono una buona produzione di uve da cui si estrae un ottimo vino rosso o bianco. Spicca il Magliocco, da cui si estrae un vino rosso corposo e fruttato.

PIPAZZI ARRAGANATI

 

Senza  dubbio,   uno  dei  più  celebri  piatti  della  tradizione locale: i peperoni (dolci o piccanti) sono essiccati d'estate al sole intrecciati in "filare" e fritti poi d'inverno in olio bollente. Caratteristica peculiari di questo piatto è l'inimitabile croccantezza. Può essere un contorno da accompagnare a salumi tipici e secondi o con le cotiche.

SCALIDDRI, TURDIDDRI E CRUCETTE

 

Infine arrivano i dolci, molti preparati tipicamente nel periodo natalizio.

I Scaliddri e i Turdiddri sono fatti di pastella fritti o cotti al forno ricoperti di miele e, secondo alcune usanze, di zucchero.

I Crucette invece, sono preparate con fichi cotti (dalla cui cottura si estrae il prezioso miele di fichi) incrociati a mò di croce (da cui ne prendono il nome); al suo interno sono presenti, secondo le varie tradizioni, noci e scorzette di arancia.

I piatti della tradizione tipica sanmarchese sono tantissimi e cambiano seguendo i ritmi delle stagioni che forniscono

prodotti a km 0, biologici, freschi e genuini

 

Non resta che venire a San Marco in ogni stagione per scoprirli uno ad uno!

AZIENDE

 

 

Lavori in corso!

 

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